sabato 19 dicembre 2009

Elemento Sorpresa nei Giochi di Ruolo

Nei capitoli iniziali di un libro di game design che sto leggendo (nel caso interessi, The Art of Game Design, di Jesse Schell) si sottolinea quanto il fattore sorpresa sia un elemento fondamentale nella generazione di un'esperienza divertente: il cervello umano reagisce positivamente alla sorpresa, attivando i centri del piacere.

Negli stessi giorni mi sono imbattuto in un interessante post su Dragon Age (scusate, non riesco a ritrovarlo), in cui si sottolinea quanto il nuovo titolo di Bioware - che sta peraltro riscuotendo un buon successo di pubblico - non brilli certo per originalità narrativa.

Frutto di queste letture, delle riflessioni che ne sono seguite e di un po' di esperienza, ecco a voi una lista di sorprese che non possono essere certo chiamate tali (e da cui vi consiglio di stare alla larga) e di sorprese che, invece, possono rappresentare un interessante twist narrativo nelle vostre campagne.

Sorprese fiacche
  • Il drago non è cattivo, è che gli hanno rubato le uova.
  • L'imperatore è in realtà posseduto da un demone.
  • L'uomo solleva il cappuccio e rivela un teschio al posto del volto.
  • La misteriosa minaccia che si nasconde nella vecchia torre del mago è un demone, che si è ribellato al suo evocatore.
  • E' un gigante del ghiaccio il responsabile della innaturale tempesta che blocca il passo
  • La giovane principessa degli elfi in realtà è molto abile nell'uso della spada, ma anche (variante)...
  • ... L'avventuriera spregiudicata e affascinante incontrata nella locanda è in realtà una nobile principessa.
  • Un rituale di evocazone si sta per compiere tra le rovine della cittadella perduta, per riportare in vita un antico Male.
Sorprese toste
  • Al termine della prima avventura della campagna, per una serie di imprevedibili vicissitudini, uno dei personaggi della compagnia diventa re. Solo da questo punto in poi cominciano i veri problemi.
  • Il drago millenario che era cavalcato nei tempi remoti da un leggendario campione del bene, ormai deceduto e di cui i nostri eroi sono in cerca, è diventato cattivissimo.
  • I draghi sono creature spirituali e semi-divine, che assumono forme cangianti. Per lo più prediligono l'aspetto di crearture fantastiche, ma possono essere chiunque e qualsiasi cosa.
  • La principessa da salvare è una vera stronza (ok, forse questa non è del tutto una sopresa ;-), sarà davvero dura portare a termine la missione con una tale arrogante rompiscatole tra i piedi.
  • Gandalf (o il Gandalf della vostra campagna) ha tenuto l'unico anello per sé.
  • I cattivi hanno vinto. Ora bisogna organizzare la resistenza.
  • A tenere le fila delle forze del male è un ometto mediocre e vien giù con un colpo di spada. Il problema è scoprire chi è, ed arrivare a lui.
  • I personaggi sono morti, ma l'avventura non è affatto finita.






3 commenti:

  1. fra le sorprese toste aggiungerei: -
    Il malvagio Re durante una giostra cavalleresca viene ferito al volto da una riproduzione della basilica. Da quel momento si redime e da lì inizia la sua ordalia in compagnia dei giocatori per diventare il Re giusto che tutti sognano. Alla fine però si rende conto che era tutto un abbaglio e che la sua natura non può che essere malvagia.

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  2. ... aggiungo: la sua natura non può che essere malvagia perché gli hanno rubato le uova!

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  3. Ah ah!
    Un aggancio con la cronaca ha sempre il suo fascino :-)

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