giovedì 5 maggio 2011

Otto cattivi

Di recente, col mio team creativo e super-geek, ci siamo posti il problema della creazione del personaggio della "nemesi"; il cattivo della storia insomma, che è così importante per la riuscita di una saga o di una storia di genere.



Nel tentativo di distillare la cattiveria, ecco una lista di quali personaggi sono rimasti impressi nella nostra fantasia di lettori, spettatori e giocatori, e perché.
In ordine di come ci sono venuti in mente.

  • The Joker: mosso dalla vendetta, ha carisma, spirito (due qualità normalmente associate a personaggi positivi), follia e totale imprevedibilità.
  • I Cyloni: non hanno sentimenti, non decidono sulla base delle emozioni. Inoltre (per quei pochi con sembianze umane) non è possibile distinguerli dagli "amici", il che alimenta un clima di sospetto e paranoia che giova alla storia.
  • Sauron: è il supremo manipolatore: influenza, agisce, ma mai direttamente. Non si vede, non è presente fisicamente. E' così potente che non si può rappresentare (e infatti il vecchio PJ c'è riuscito solo a metà)
  • Voldemort: è il male che non se ne vuole andare mai per davvero e fino in fondo (caratteristica che condivide con Sauron), ma è anche il malvagio che divide una comunità di pari. Quando lui arriva devi scegliere da che parte stare.
  • Magneto: è uno stratega intelligente, inizialmente buono ma che diventa malvagio come risultato di un grande male subito. E' quello che tutti potremmo diventare (a parte piegare le travi d'acciaio intendo) se sperimentiamo il male sulla nostra pelle e perdiamo la fiducia nei nostri simili.
  • Freddie Kruger: è sadico, vive nei sogni e li trasforma in incubi; ha potere proprio dove (quando) tu non ne hai.
  • Il Commodo de "Il Gladiatore": rappresenta la crudeltà e l'impunità del potere. L'abuso della violenza come sfogo di un animo mediocre e di una mente meschina. Qualcosa di estremamente reale, direi.
  • Darth Vader: poteva mancare? Sospetto che alla fine ce l'abbiamo fatto entrare in omaggio inconscio alla nostra infanzia, perché quello che ne è stato fatto col prequel gli leva gran parte del fascino. Comunque: ecco quello che ti succede se soccombi al lato oscuro. Che poi ti fanno un prequel.

13 commenti:

  1. Io ci metterei anche:

    - Roy Batty di Blade Runner

    - Venom di SpiderMan (nel fumetto però, quello originale)

    - Kain della serie di giochi Legacy of Kain (anche se non è cattivo fino in fondo)

    A presto!

    PS: ottimo blog, quasi quasi me lo linko... ^_^

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  2. Kalyth, ottimi spunti (Roy Batty poi è una vera chicca). Secondo te qual è la loro "quintessenza"? Insomma, perché hanno il fascino che hanno?
    Grazie per i complimenti. Anch'io ti linko (anche se ho gusti musicali diversi ;-)!

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  3. Beh, Roy Batty in parte per lo stesso motivo dei Cyloni (sto guardando Battlestar proprio in questo periodo), solo che invece di essere "programmato" ha sentimenti umani. Quindi combatterlo e ucciderlo in pèarticolare rischia di trasformare "il buono" in un mostro.

    Venom è un cattivo incredibile: avendocela solo con Peter Parker in realtà è buono, non uccide la gente "a caso" (come invece fa Carnage), ma è sadico, indistruttibile, e graficamente è spaventoso. Un vero mito, un'icona del male (se si è nei panni di SpiderMan).

    Kain è carismatico, insondabile, manovra Raziel come una marionetta solo perché ha già visto tutto quello che succede ed è in grado di annullare il libero arbitrio dei suoi avversari anticipando TUTTO. Un mito.

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  4. Confesso di non conoscere Legacy of Kain, ma devo ammettere che il concetto di un cattivo che è in grado di annullare il libero arbitrio è davvero potente...

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  5. "Annullare il libero arbitrio" non in senso stretto, ma ha a disposizione un modo per vedere il passato e il futuro, quindi sa già tutto quello che accadrà. E anche se Raziel (la sua nemesi, il giocatore) pensa di star facendo qualcosa attivamente, non potrà mai avere la certezza che quelle azioni non fossero state previste/pilotate proprio da Kain.

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  6. Bè, più c'è ambiguità, più funziona (almeno su un target da una certa età in poi...) :-)

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  7. bell'idea; in particolare sottoscrivo venom e Vader per la potenza della loro immagine. Di fronte al "vecchio" vader te la facevi sotto, senza se e senza ma, altro che il "ragazzino incasinato" dei prequel. Qualcosa di simile per roy batty: forza, spregiudicatezza e determinazione nel raggiungere uno scopo, in questo caso sopravvivere. Aggiungo il char aznable di Gundam, ovvero scia detto cometa rossa. Abile, aristocratico, anche lui disposto a tutto per inseguire il suo scopo. Direi che le due caratteristiche del malvagio sono potenza e determinazione. Oppure doppiezza e abilità manipolativa, come lo Jago di Shakespeare, una vera eminenza grigia, anche se i suoi motivi non lo rendono altrettanto potente.

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  8. Vero! Char è una nemesi fantastica per Peter/Amuro Rei. Ma non è neanche un cattivo tout-court secondo me. Amuro è un pivello new type immaturo, pieno di insicurezze adolescenziali, ma con un'arma totale, che fa da sola la maggior parte del lavoro. Char è un vero asso, superiore in tutto: strategia, tattica, abilità nel pilotaggio, equilibrio emotivo e freddezza, alla guida di un mobile suite poco più superiore allo standard industriale. Però rispetta il canone: è il perfetto contrario dell'eroe...

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  9. Un cattivo che sia cattivo.. Non è così facile come lo si creda..
    Tra i fumetti mi verrebbe da dire duefacce perchè rispecchia il dualismo tipico dei personaggi buoni ma portato ai cattivie o Grifin(si chiama così?) di Berserk perchè per le sue ambizioni fa qualunque cosa..

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  10. Ma sai, lo scopo della lista non era tanto quella di trovare il singolo cattivo per antonomasia. Piuttosto era buttare giù una lista di cattivi "top of mind" e poi cercare di capire perchè ci erano venuti in mente proprio quelli, così da fare la lista astratta delle caratteristiche che rendono un cattivo interessante. Griffith è un personaggio complessissimo, secondo la tipica tradizione manga che si rivolge a un pubblico adulto. Però si, l'ambizione lo muove più di ogni altra cosa, vero... Ottimo punto, me lo segno :-)

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  11. Strano che nessuno abbia ancora nominato raoul di kenshiro, probabilmente è troppo abusato.

    Che ne dite di Dom Zaucher? il finale di Daitarn 3 è tra i più suggestivi che io conosca.

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  12. Ottimo cattivo Char, perché ha le sue ragioni per volere delle vendette, ma non è ridicolo come personaggio; per quanto spietato (se deve esserlo) per molti aspetti non è nemmeno cattivo. E come spesso accade, è meno noioso del buono che lo combatte.

    Suggerisco, per chi volesse fare un salto a visitare il mio blog, le riflessioni che ho scritto su questo stesso affascinante tema... i cattivi:
    http://mondifantastici.blogspot.com/2011/02/i-cattivi-sono-facili.html

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  13. Grazie Bruno - bello il tuo blog. Leggo che hai un romanzo nel cassetto. Spulcerò per saperne di più.
    @Michele: Il finale di D3 è davvero bello e malinconico. Don Zauker con i suoi suoni atoni è davvero inquietante. E anche la di lui consorte è un bel personaggio...

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