Sto scrivendo un trattamento per una mini serie di fantascienza. Non è il mio mestiere e nessuno me l'ha chiesto. Diciamo che ho intravisto una "finestra di opportunità" e mi sto dando da fare (ho fatto anche dei pregevoli sketch, che riporto qui sotto).
In realtà io vorrei creare un gioco di fantascienza "in browser": battaglie tra astronavi, colonie spaziali, esplorazione di antiche rovine di civiltà aliene. Quella roba lì insomma. Ho il prototipo di una meccanica di gioco che giudico immodestamente discreta, qualche idea originale qua e là e la ragionevole certezza di far contento il mio pubblico di tweens, con qualcosa di divertente, decisamente sopra la media e che non richieda investimenti stellari.
Pare tuttavia che serva una storia - non si può prescindere dalla sua presenza dove lavoro io - così ho scritto la mia. Non è una sceneggiatura. E' più un background con un plot di massima.
E qui vengono le note dolenti.
Oltre anon riuscire ad evadere da alcuni cliché, non riesco a trovare un maledetto colpo di scena che possa sorprendere almeno un po' lo spettatore.
E qui vengono le note dolenti.
Oltre anon riuscire ad evadere da alcuni cliché, non riesco a trovare un maledetto colpo di scena che possa sorprendere almeno un po' lo spettatore.
Ora disgraziatamente, se voglio mantenere almeno una minima possibilità che venga preso in considerazione, non posso rivelare nulla.
Questo non mi impedisce di indossare la mia migliore faccia tosta e chiedere comunque a chi passasse di qui, un aiuto creativo. Quale fiction di fantascienza avete letto, di recente o in passato, che vi ha davvero coinvolti e sorpresi? Vale tutto: fumetti, romanzi, telefilm, anime, b-movies, videogames. Quale twist narrativo, colpo di scena sostanziale vi ha fatto trasalire? Dài, datemi una mano. Prometto che vi citerò nella prima intervista che darò a Variety ;-)
Non vorrei essere banale, ma credo che il miglior colpo di scena e, in combo, la miglior battuta ad effetto della storia del cinema sia stato il celebre "Io sono tuo padre." Detto questo, a pensarci in tutta onestà non credo sia il colpo di scena a fare la differenza fra quella che reputo una buona trama contro una pessima trama, quanto piuttosto la tensione che l'autore riesce a creare. Lasciami Entrare (il romanzo) è un ottimo esempio, così come lo è Battlestar Galactica (che invece scade un pò sui colpi di scena, tipo [SPOILER]"Ehy, siamo tutti cyloni! Frac!" [/SPOILER].)
RispondiEliminaDetto ciò, fantastico blog! Lo seguo da un po' ormai e devo dire che è sempre un piacere vederlo in cima alla lista nel blogroll :D
Grazie vostra malvagità :-)
RispondiEliminaE' vero che è il climax a rendere una storia avvincente, quindi è una questione di struttura, motivazioni, relazioni tra i personaggi. Spero che quelle non mancheranno e le premesse in parte ci sono, almeno credo. Ma ho bisogno di un "gancio" che mi sblocchi il paludamento creativo in cui mi sono ficcato. Una specie di loop che mi fa tornare continuamente sulle stesse idee, ormai logore. Inoltre, un buon "colpo di scena", anticipato nel trattamento, aiuta ad agganciare chi lo esamina...
Ciao, questo è il mio primo commento che faccio qui, anche se seguo il blog (Bellissimo, tra l'altro) da qualche tempo (settimane).
RispondiEliminaCome colpo di scena, potrebbe essere qualcosa che mini le fondamenta della storia, più che altro la sicurezza dei protagonisti.
Per esempio, pur non apprezzando particolarmente il genere fantascientifico, ritengo che si possa applicare anche in questo caso qualcosa che destabilizzi il protagonista, facendolo dubitare di tutto quello che ha fatto finora.
In soldoni, quello che accade in Metal Gear Solid: il cattivo di turno ti ha permesso di fare quello che hai fatto (contro di lui) perché in realtà tutto quello che hai fatto è servito al suo scopo.
In Metal Gear Solid, per la precisione, il protagonista cerca per tutto il gioco delle tessere per attivare il sistema di emergenza di una testata nucleare, credendo che il cattivo l'abbia attivata, quando in realtà il cattivo non è riuscito ad ottenere i codici per farlo (cosa strana, il cattivo ha anche lui dei limiti) e ha imbrogliato il protagonista. Al posto di disattivare la testata la attiva. Direi che è un colpo di scena (che tra parentesi arriva praticamente alla fine del gioco) che destabilizza, sei convinto che stia per finire tutto bene, quando...
Un altro colpo di scena carino è quello che ho visto in Dungeons and Dragons 2 (si, lo so, non è un gran film... però qualcosa qualcosa mi è piaciuto). I protagonisti partono alla ricerca dell'artefatto di turno, il cattivone li ostacola, uccide qualcuno dei protagonisti, il film sta per finire ed ecco che arrivano a corte per consegnare l'artefatto.
Solo che lo consegnano non al grande mago, ma a qualcuno che si è sostituito a lui (un lich, nella fattispecie) dopo averlo ucciso, che li ringrazia e scappa :D
Nel film non è stato usato bene questo colpo di scena, però a me è piaciuto in se.
Ritengo quindi che possa esser fattibile una cosa del genere: il giocatore ritiene che il gioco stia per finire, magari prima c'è stato un colpo di scena "dozzinale" e quindi ora ha ragione di ritenere che fili tutto bene, quando deve ricominciare praticamente tutto da capo.
Bè, sono stato un po' prolisso (e anche alquanto ripetitivo, ma non ho tempo di ricontrollare) ma spero che possa essere un'idea.
Ciao, e ancora congratulazioni per il blog
Hai bisogno di un colpo di scena. Che funzioni. E lo vuoi pure aggratis... Belle pretese! (Io invece sono curioso della tua meccanica di gioco).
RispondiEliminaComunque, vediamo un po' cosa si può fare.
Il capo militare (da qui in poi GC, grande capo) dei buoni, ovvero la fazione di quelli che combattono sempre secondo le regole, sta per ottenere una vittoria verso un popolo nemico (fazione, razza ecc...) cattivello, sudaticcio e maleducato, e pure antipatico. Sembra che vada tutto bene ma un subordinato qualunque (nuovo eroe che ancora non sa di esserlo, da qui in poi NE) scopre che il GC si è costruito un esercito personale di minacciosi mercenari che potrebbero cambiare gli equilibri in patria, ha usato armi proibite, ha preso varie altre scorciatoie morali per avere la vittoria, al punto di diventare un personaggio assai preoccupante da avere come leader vittorioso.
NE cerca quindi di smontare la fiducia attorno a GC con vari metodi, arrivando anche al punto di contattare il nemico e cercare un cessate il fuoco di compromesso, al fine di risolvere con calma le questioni interne. GC si arrabbia moltissimo con NE, anche perché era un suo pupillo, e cerca di sbatterlo in galera come traditore. Il lettore può sapere solo in parte, inizialmente, le motivazioni dei due. Ovviamente bisogna sapere costruire bene la scena in cui le cose si svelano.
Non so se è un valido "plot device" ma per essermelo inventato sul momento non sembra poi così male.
@Francesco: grazie dei suggerimenti, effettivamente sono tutti e due colpi di scena con lo stesso "pattern": mentre si credeva di portare a termine la quest, quale che fosse, in realtà si marciava dritti nelle fauci del drago, manipolati a dovere dal cattivo di turno. L'unico caveat di questo colpo di scena è che, per non renderlo dozzinale, devono essere disseminati indizi nel corso della storia, che possano essere fatti risalire a questo ribaltamento finale. Altrimenti è del tutto gratuito e rischia di indispettire il pubblico. Certo che se il protagonista avesse fiutato il doppio gioco e si fosse tenuto in tasca un piano B, sai che contro-colpo di scena! Sembrava esserci cascato come un allocco e invece è stato il più astuto...
RispondiElimina@Bruno: dài non cerco un colpo di scena originale aggratis ;-) Più che altro volevo raccogliere una lista di colpi di scena già raccontati che vi sono rimasti impressi nella memoria. Comunque la tua idea "alea iacta est" mi piace. Certo, il GC deve essere un personaggio affascinante a modo suo. Comunque mi pare un ottimo sub-plot... Poi il mio "pubblico" per questo progetto in particolare è un pubblico di ragazzini, quindi devo stare attento a non incasinare troppo le cose sul piano della complessità narrativa.
Ma è un bel tema quello del "tradimento" del mentore. Come se Gandalf si fosse tenuto l'anello, o Albus Silente si fosse messo contro Voldemort solo per prenderne il posto...
Un bel colpo di scena l'ho ricevuto parecchi anni fa guardando un film intitolato "sphere".
RispondiEliminaDi seguito riporto un link da imdb:
http://www.imdb.com/title/tt0120184/
La storia se non ricordo male è di una sfera che cade sulla terra e più precisamente nell'oceano. Alcuni scienziati vengono portati all'interno di una base sottomarina per studiare la sfera. Questa si scopre essere una sfera particolare e ancora di più sembra essere strano il fatto che riporta il marchio USA. Ma la stranezza non finisce quì... succedono delle cose molto strane.... ti consiglio di guardarlo. :-)
Grazie Alessandro! Ottimo memento - presi il romanzo quando uscì in libreria e lo divorai in due giorni. E' molto ben architettato e l'idea del doppio mistero ( quello dell'astronave che viene dal futuro e quello della sfera aliena trasportata che crea la realtà <\spoiler>) è ottimamente giocata - Ma Crichton era un vero maestro. Direi un classico caso in cui il colpo di scena nasce da una storia con una grande coerenza interna (anche se con premesse estreme)...
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