martedì 20 dicembre 2011

La cittadella in territorio ostile

Ho scovato di recente un po' di vecchio materiale di campagne passate. Si salva poca roba, devo essere sincero, ma qualcosa merita di essere condivisa.

Per esempio questa mappa di una cittadella in territorio ostile. In pratica, un villaggio fortificato, circondato da mura di pietra.



All'esterno dei bastioni una tendopoli, abitata da un curioso melting pot di umanoidi ed emarginati; un ambiente interessante e molto pericoloso, dove ladri e tagliagole la fanno da padroni, ma dove i nostri eroi possono fare affari interessanti: cercare di contattare famigerati fuorilegge per qualche lavoro sporco, recuperare informazioni scottanti, ma anche ricette per magie proibite o componenti alchemici altrove vietati.

All'interno del primo cerchio di mura, le case e le botteghe della gente rispettabile. Nel caso della mia campagna, la cittadellaera il piccolo avamposto di un reame governato da un sovrano in combutta con forze demoniache, dunque l'atmosfera tra le strette vie dell'abitato era piuttosto cupa: guardie d'appertutto, popolazione diffidente e spaventata, al limite della paranoia, sacerdoti di culti oscuri che si aggiravano arroganti, coprifuoco rigoroso allo scoccare del tramonto.
Una volta alla settimana tutti gli abitanti della cittadella sono obbligati a partecipare ai riti che vengono officiati nel tempio esterno, che si affaccia sulla piazza, sotto le mura del castello. Il santuiario, ora votato alle divinità oscure, era un tempo un luogo di culto di qualche dio buono o neutrale. Con la conversione del sovrano ai misteri demoniaci, anche il tempio è stato "riconvertito", e ora vi si celebrano una versione "rispettabile", ma sufficientemente inquietante, dei culti oscuri cui il re è dedito.

Infine la cittadella proibita: una torre di pietra lavica, costruita in cima a un terrapieno; al suo interno trova alloggio una guarnigione di una ventina di soldati, ben armati, molto agguerriti e selezionati per il loro cinismo e la loro crudele fedeltà; Il signore della città abita al piano nobile della torre, insieme alla sua famiglia. E' un fido vassallo del suo malvagio sovrano, una specie di Lucius Malfoy in salsa medievale. Nei sotterranei della torre si trovano le prigioni e una sala torture. La sala è collegata tramite un tunnel sotterraneo alla cripta del tempio interno, che si trova sempre nella cerchia della cittadella proibita. Un passaggio segreto collega poi il tempio interno al tempio esterno, che si affaccia sulla piazza e che è aperto alla cittadinanza. Nel tempio interno si celebrano, al cospetto dei sacerdoti, dei signori della cittadella e del comandante delle guardie, la versione "completa" dei riti oscuri.

Buon divertimento!

4 commenti:

  1. Un luogo molto fertile, sarebbe bello ampliare alcune descrizioni, inserire personaggi e luoghi famosi, creare un microcosmo dove poter svolgere parte d'una campagna. Ma quanto sarebbe grande il tutto?

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  2. La cittadina ("Scara", nella mia campagna) era poco più di un villaggetto di frontiera - tuttavia una odiosa spina nel fianco per il reame di provenienza dei nostri eroi, per via delle trame oscure del suo ambizioso governatore. La torre centrale ha una base di circa 12x12 metri, giusto per dare un riferimento.
    Chiunque voglia cimentarsi in una descrizione più dettagliata è benvenuto - In realtà LGQ nasce (anche) con l'idea favorire queste forme di collaborazione spontanea.

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  3. arebbe bello, peccato che non conosco l'ambientazione per la quale l'hai pensata!

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  4. Ma in realtà non c'è bisogno che la tu la conosca, è proprio questo il bello :-) Vedi cosa ti ispira e butta giù qualcosa (se hai voglia e tempo, si intende). Puoi creare il tuo "strato" insomma. Chi viene dopo si potrà basare sulla mia mappa e sul tuo strato di racconto e aggiungerci il suo etc etc.

    Sarebbe bello trovarsi una piccola ambientazione creata con meccanismo squisitamente "open source" :-)

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