Ancora una segnalazione sul tema della "convergenza cross mediale". A quanto pare queste sono parole chiave che cominciano a creare un certo rumore di fondo.
Nell'articolo che vi segnalo si parla di Ubisoft (un gigante dell'industry dei videogames) e si fanno nomi di registi come Cameron e Jackson.
Ora, io sono tendenzialmente dell'idea che quando dei giganti dell'intrattenimento si mettono insieme ad altri giganti dell'intrattenimento per creare qualcosa di nuovo, difficilmente ne esce qualcosa di veramente rivoluzionario. Questo accade perchè di solito i grandi player di una industry sono macchine da guerra che si sono evolute per macinare molti soldi su modelli di business e paradigmi piuttosto consolidati (credetemi, ne so qualcosa). Impartire loro una nuova direzione è uno sforzo non indifferente.
Per usare una metafora evoluzionistica, mi sembra difficile che incrociando un brontosauro con un t-rex ne esca fuori un piccolo mammifero, adatto alle nuove condizioni climatiche.
Tuttavia, qui si parla di nomi importanti e di budget notevoli. Quindi è il caso di tenere le antenne dritte, se il tema vi interessa. Magari la montagna partorirà il topolino, magari vedremo qualcosa di interessante.
Magari, e sarebbe la sorte di gran lunga preferibile, potremo essere parte di qualcosa di interessante.
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