Vorrei segnalarvi questo interessante articolo su gamasutra, uno dei migliori siti per professionisti, o aspiranti tali, che ruotano attorno al mondo devideogiochi.
La news riporta stralci di un'intervista che Guillermo del Toro, regista del prossimo Hobbit cinematografico (nonchè della serie di Hellboy e del pregevole "Il Labirinto del Fauno") ha rilasciato a Wired.
La frase che mi ha colpito dell'intervista è
The moment you connect creative output with a public story engine, a narrative can continue over a period of months or years. It's going to rewrite the rules of fiction.
Bè è esattamente a questo tipo di ricerca cui accennavo nella chiosa del Post#1 di questo blog.
Per riprendere il filo di quel discorso: penso che ci sia là fuori una generazione di autori, artisiti e game designer, cresciuta con i giochi di ruolo e i videogames che non ha ancora detto la sua fino in fondo; che non ha ancora prodotto la sua rivoluzione. Credo che il futuro dell'intrattenimento sia una sorta di commistione tra diversi media, tra narrazione lineare (una storia) e un mondo vivo e palpitante, creato da un team di autori, ma poi plasmato dalle gesta dei giocatori.
Sono sicuro che ce l'abbiamo in pancia questa rivoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento