Devo ammettere che, nel mio caso, l'estetica dei nomi assume sfumature ossessive: non sono veramente contento di un mondo, o di una sua porzione, finché tutti i nomi dei luoghi non tornano, ovvero: non hanno un significato e un suono che, seguendo il mio personalissimo istinto, sembrino scaturire da una medesima "cultura".
Intendo dire che non metterò mai il villaggio di, che so, Khar Duniash nel feudo di Pericle, duca di Soderfjord (non so se mi spiego, si leggono in giro cose anche peggiori...).
Per tenere a bada la mia pignoleria linguistica ho elaborato un metodo, che provo a spiegare di seguito.
Prima elenco una serie di nomi comuni che indichino luoghi generici, per esempio:
- città
- monte
- fiume
- palude
- vallo
- isola
- alto
- antico
- grande
- freddo
- argentato
- grigio
Infine associo a ciascun termine una "traduzione" nella lingua che sto creando. Di solito, dal punto di vista fonetico, mischio un po' di idiomi, ma cerco di restare all'interno di un ambito coerente: per esempio metto insieme parole gaeliche e norrene, e non giapponesi e inca, anche se mi prendo sempre qualche libertà (di solito deformando un po' le parole, o la loro traslitterazione). Questo perchè mi piace che nelle culture fittizie che creo risuoni l'eco di culture esistenti (o esistite): nel fantasy clasico, genere che io prediligo, un aggancio subliminale con la storia di solito aiuta i giocatori a orientarsi.
Per esempio:
- città = gar(d) o var(d)
- monte = eren
- fiume = lion
- palude = morg
- vallo = vallon
- isola = ynnis
- alto = ar
- antico = aver
- grande = mor
- freddo = ask
- argentato = hellero
- grigio = gry
Per esempio:
- Arvallon = Alto Vallo
- Askelion = Fiume Freddo
- Averlion = Fiume Antico
- Erengar = Città tra i Monti
- Morgard = Grande Città
- Grymorg = Palude Grigia
- Ynnismor = Grande Isola
Lista di toponimi per master pigri
In questo modo ho creato per la mia recente campagna una serie di nomi di cui vado piuttosto fiero, e che condivido volentieri, nel caso non abbiate voglia di imbarcarvi in tutto il processo (che però, vi assicuro, è molto divertente e regala una notevole ebrezza creativa...).
In tutti i casi, l'eufonia vince sul rigore "grammaticale", se così vogliamo chiamarlo.
Askèlion (fiume freddo)
Gorlion (fiume scuro)
Camli(o)nn (fiume tortuoso)
Morlion (grande fiume)
Escalion (fiume dei salmoni)
Beomyr (lago degli orsi)
Laurion (fiume del bosco)
Lauromyr (lago del bosco)
Helleromyr (lago d'argento)
Arvallon (Alto Vallo)
Grymorg (Paludi grigie)
Morlianth (Grande terra)
Ulwin (Foce Dritta)
Narramor (Grande Nord)
Averlorn (Antico Santuario)
Hanvard (Città Bianca)
Albacor (Porta dell’Est)
Yston (Villaggio dell’Est)
Wessaran (Fortezza dell’Ovest)
Westerton (Villaggio dell’Ovest)
Erengar (Città dei Monti)
Baggoton (Villaggio dei Faggi)
Skyrton (Villaggio in Cresta)
Raurolyn (Terra dorata)
Doiremor (Grande Quercia)
Snyg(v)gar (Città della Neve)
Cyddirton (Villaggio del Sidro)
YnnisWard (L’isola del sigillo)
Doirelan/Dorlianth (Terra delle Querce)
Avelyn (Dominio dei Porti)
Avengar (Città del Porto)
Ystward (Sigillo dell’Est)
Nymhorn (Piccolo Corno)
Rauryl (sorgente dorata)
Ben Wysarmyl (Castello di Fortebraccio)
Ellestyr (Torre di Pietra)
Ellasvard (Città di pietra)
Ben Feyebor (Castello del Cinghiale Fatato)
Wensuljard (Rocca del Vento Bianco/Bastione dei Venti Nevosi)
Buon divertimento!
Gry Morgmog
RispondiEliminaovvero il posto in cui mi trovo in questo momento.
Bè, capita di trovarcisi. L'importante è - uhm - avere Wengar Mor come destinazione...
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