Ho riletto di recente "On Writing" di Stephen King e non l'ho più riposto in libreria; anzi, me lo porto appresso o lo tengo parcheggiato sulla scirvania/comodino/mobiletto del bagno (ehm ehm) per sempre più approfondite riletture.
Ne traggo qui un breve decalogo, in ordine sparso (poi leggetelo il libro, che è un capolavoro).
- Scrivere è una forma di telepatia: chi scrive trasmette immagini attraverso lo spazio-tempo (trovo questa definizione di racconto scritto molto suggestiva)
- Prendete lo scrivere seriamente: dategli priorità
- La prima stesura è "a porte chiuse", resistete alla tentazione di condividere un semilavorato prima di aver concluso la prima stesura
- La seconda stesura è "a porte aperte" e potete condividerla con un manipolo di lettori fidati. Riprendete il vostro lavoro dopo almeno sei settimane dalla conclusione della prima stesura
- Asciugate ed eliminate ciò che non porta avanti la storia. Seconda stesura = Prima stesura - 10%
- Evitate gli avverbi come la peste
- Non abusate degli aggettivi, fatene un uso essenziale
- Evitate la forma passiva
- Evitate i cliché letterari
- Il primo termine che vi viene in mente per dire una cosa è probabilmente il migliore
Buon lavoro per il tuo romanzo. ^^
RispondiEliminaGrazie :-) E' uno di quei viaggi che cominci senza sapere dove andrai a finire...
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